Lo scorso 21 agosto, in un caldo pomeriggio estivo, la città di Bernalda ha vissuto momenti di frenesia e glamour hollywoodiani con il matrimonio di Sofia Coppola e Thomas Mars. Lei, talentuosa ed emergente regista americana, figlia del celebre regista Francis Ford Coppola; lui, cantante del gruppo musicale Phoenix.Un matrimonio che il padre Francis ha voluto all’insegna dell’eleganza ma soprattutto della lucanità, in onore delle sue origini e dell’amore che riserva per la nostra terra.
Tra gli addobbi floreali del giardino di Villa Margherita, suntuosa residenza lucana dei Coppola, destinata a diventare presto un resort a 5 stelle, arredano il tavolo degli sposi manufatti di ceramica di Calvello: una ciotola, un piatto ed una bottiglia dal design unico realizzati dall’artigiano calvellese Gallicchio Rocco (titolare della Bottega della Faenza) su commissione del padre Francis.
Sofia Coppola ha avuto modo di apprezzare la ceramica di Calvello in occasione della manifestazione Maratea Film Festival, durante la quale la Regione Basilicata, in segno di stima e riconoscenza, ha premiato i lucani insigni nel mondo, tra cui Sofia ed il fratello Roman, con targhe realizzate appositamente dal giovane artigiano.
La famiglia Coppola, entusiasta del premio, ha manifestato il desiderio di avere alcuni oggetti da esibire al ricevimento nuziale.
Figure fondamentali che hanno permesso l’incontro a Bernalda con i Coppola sono stati il sig. Fabio Nardone, di origini calvellesi, ed il sig. Gaetano Russo, artista nonché pronipote di Francis Ford Coppola. La famiglia Coppola dopo l’evento ha ringraziato Rocco Gallicchio riservandosi nei prossimi mesi autunnali una visita presso il laboratorio ceramico di Calvello, visita già programmata alcuni giorni prima del matrimonio ma rinviata a causa dei numerosi ed incalzanti impegni.
Per Rocco Gallicchio è stata un’esperienza indimenticabile, una soddisfazione professionale e personale che deve far riflettere tutti noi sull’importanza ed il fascino di questa antica arte, troppo spesso sottovalutata, ma oggetto di grande ammirazione all’estero.